MUSICHE DI PAGANINI

martedì 12 aprile 2011

Eravamo un popolo aggrappato ad una fioca speranza, quella di conquistare il mondo per piegarlo alla Giustizia; percorrevamo il nostro cammino su strade diverse, i nostri occhi non si erano mai incrociati, i nostri sogni viaggiavano su binari distanti pur avendo la stessa meta, ma i nostri cuori battevano inconsapevoli il medesimo ritmo. Dietro quelle pulsazioni, un bisogno inappagabile di Libertà, un oceano di rabbia pronto a far sprofondare qualsiasi barca di potere occulto e qualsiasi residuo di vigliaccheria ed ingiustizia.
I nostri ideali erano una polveriera pronta ad esplodere, ma mancava la miccia che desse vita allo scoppio di questa piccola rivoluzione ideologica, che pian piano sta investendo il Paese e che presto coinvolgerà le coscienze assopite di ogni singolo cittadino.
La miccia poi è arrivata e ha dato fuoco ai nostri cuori come nessuno mai aveva saputo fare prima. Salvatore Borsellino è piombato all'improvviso nelle nostre vite e ce le ha cambiate irrimediabilmente e per sempre. E' quel faro nella notte che ci permette di non sprofondare negli abissi di questo mare in tempesta che è il nostro tempo, è il nostro unico e solo leader, colui che ha riacceso in noi gli ideali di Paolo e Giovanni in maniera devastante e che ci ha convinti del fatto che vivere una vita lontano dai loro sogni sarebbe stato inutile, una non-vita, un lento morire.

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